Puck Pieterse
Canyon Team, Atleti & Riders

Puck Pieterse

Puck Pieterse può tutto.
Plurivincitrice della Coppa del Mondo di mountain bike cross-country. Ma anche di ciclocross. E ora, vincitrice di tappa e di maglia bianca su strada al Tour de France Femmes avec Zwift. A soli 22 anni, Puck ha il mondo del ciclismo ai suoi piedi.

Informazioni su Puck Pieterse

Data di nascita
13 maggio 2002
Nazionalità
Paesi Bassi
Città natale
Amersfoort
  • Tour de France Femmes avec Zwift 2024
    Stage + white jersey
  • Campionessa europea di MTB XC
    2022 + 2023
  • Vittorie in Coppa del Mondo Ciclocross
    7x

Carriera sportiva

Team
Alpecin-Fenix
Discipline
Strada, mountain bike, ciclocross

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“Non è che io stia inseguendo la gloria o altro. Per ora, si tratta solo di capire fino a che punto posso spingermi”.
Puck Pieterse


Dietro l’atleta

Puck Pieterse è una giovane star del ciclismo dal talento straordinario.
Sulla bici da ciclocross vanta sette vittorie in Coppa del Mondo e un titolo nazionale. Con la mountain bike ha collezionato quattro vittorie in Coppa del Mondo, un titolo nazionale e due titoli europei. E dal 2024, si è addentrata anche nel mondo delle gare su strada, riportando un successo immediato.
Come riesce a combinare tutte e tre le discipline e a mantenerle al top? Secondo il suo direttore sportivo della Fenix-Deceuninck, Michel Cornelisse, è il suo spirito competitivo a far distinguere la ventiduenne.
“Quando Puck partecipa, vuole solo una cosa: vincere”, afferma. “Se stiamo giocando a scacchi o a tennis in hotel, deve semplicemente vincere”.
Per Puck, è come intraprendere un viaggio di auto-miglioramento: “Voglio solo vedere fino a che punto posso spingermi. Ad esempio, quando ho intervalli di allenamento, m’innervosisco prima di cominciare perché voglio ottenere numeri migliori ogni volta. Non è che io stia inseguendo la gloria o altro, per ora lo faccio solo per me stessa e per capire fino a che punto posso arrivare”.
Puck Pieterse

Velocità e un sorriso smagliante

Puck sta rapidamente diventando una delle cicliste preferite dai fan, non solo per il suo entusiasmante stile e il suo talento nelle gare, ma anche per la sua natura spensierata e la sua personalità divertente.
Ha festeggiato la vittoria del titolo europeo nel 2022 con un’impennata con una sola mano, un’abilità incredibilmente difficile che pochi riescono a padroneggiare. I suoi canali social sono pieni di video che la ritraggono mentre sale sui passi di montagna, ed è anche una delle uniche atlete di ciclocross femminile in grado di fare bunnyhop sulle barriere.
Prima e dopo le gare scherza sempre, sia con le compagne di squadra che con le rivali. È il suo modo di scaricare la pressione fino all'ultimo momento: “Prima delle gare cerco davvero di mantenere la calma il più possibile. Gareggio meglio quando sorrido e sono felice”.
Puck Pieterse

Quale sono il programmi per il futuro?

Per il Tour de France Femmes 2024 avec Zwift, Puck aveva passato tutta la sua preparazione ad allenarsi per le Olimpiadi di mountain bike XC, per cui le aspettative erano basse.
Nella quarta tappa, però, ha sbaragliato tutti con una splendida vittoria dopo essere riuscita a competere con le due grandi stelle di questo sport, Demi Vollering e Kasia Niewiadoma, sulle salite in stile Liegi-Bastogne-Liegi, prima di sprintarle fino all’arrivo.
“È piuttosto incredibile, in realtà. Aver vinto qui, in uno sprint contro Demi è un sogno che si avvera”, ha affermato.
Conquistando la maglia bianca come miglior giovane ciclista, Puck è riuscita a resistere in montagna - è la prima volta che gareggia ad alta quota su strada - fino al traguardo. È stato un debutto sensazionale non solo al suo primo Tour de France, ma anche alla sua prima gara a tappe d’élite.
“È davvero incredibile. Oggi è stata una delle giornate più difficili che abbia mai avuto in bici. Ho scoperto i miei limiti, ma sono orgogliosa di come ho lottato questa settimana e di come ho gareggiato. Penso di aver fatto molte cose nel modo giusto”, ha detto.
Per quanto riguarda il futuro, nemmeno Puck sa cosa farà: “Forse rimarrò in mountain bike per qualche altro anno. Forse tornerò al Tour già al prossimo anno. Non lo so.”
Qualunque cosa faccia, non vediamo l’ora di guardarla gareggiare.
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