La geometria delle bici da corsa spiegata: qual è il motivo per cui è importante?

La geometria di una bicicletta indica le dimensioni della bicicletta e dei suoi vari componenti, nonché la sua maneggevolezza nell’utilizzo.

Da un lato, ci sono le bici da gara. Spesso descritte come aggressive, sono scattanti e altamente reattive. La posizione in sella su una bici da corsa sarà più bassa e più distesa, caratteristica che può mettere a dura prova la flessibilità e il comfort sulle distanze più lunghe.

I tubi utilizzati per costruire le bici da corsa sono spesso aerodinamici e sono studiati per essere rigidi, in modo che il trasferimento di potenza sia elevato. In poche parole, queste bici sono progettate per essere veloci, efficienti e arrivare primi al traguardo.

Dall’altra parte ci sono le bici da corsa endurance. Con la loro posizione di guida leggermente più eretta e rilassata, sono fluide e comode nelle uscite più lunghe. Anche se potrai sempre stare a ruota dei tuoi amici, una bici endurance è meno aerodinamica e non sarà reattiva come una bici da corsa.

I telai più grandi si comportano in modo diverso rispetto ai telai più piccoli. La misura del telaio ha anche una serie di effetti minori sulla geometria.

Un telaio più piccolo non lascia molto spazio per le ruote. Per questo motivo, le nostre bici con telaio più piccolo hanno ruote più piccole: è per evitare interferenze coi piedi sulla ruota anteriore durante le curve, creare una distribuzione del peso più bilanciata e maneggevolezza e per mantenere il medesimo comportamento di sterzata sulle bici più grandi dotate di ruote 700c. Sulle nostre bici da corsa e sulle bici gravel più piccole troverai quindi ruote 650b.

A causa della maggiore lunghezza dei suoi tubi, un telaio più grande è (gli altri fattori sono i medesimi) leggermente meno rigido di un telaio di misura minore. Non è necessariamente una cosa negativa: alcuni ciclisti vogliono un po’ più di flessibilità nel loro telaio per avere un maggiore comfort, mentre altri preferiscono un telaio più rigido per ottenere il massimo trasferimento di potenza.

I due numeri più importanti sulla tabella della geometria di qualsiasi bici sono lo stack e il reach. Le misure tra modelli di bici e differenti case produttrici può variare nonostante due bici abbiano la stessa misura. Una Canyon Aeroad di misura media parrà diversa da una Canyon Endurace della stessa misura perché il loro stack e reach sono differenti.

Abbiamo fatto un ulteriore passo avanti con i nostri grafici della geometria per offrire misurazioni che si traducano più accuratamente nella realtà. Questi numeri di stack e reach effettivi vengono calcolati in base alla posizione delle mani quando si afferrano i coprileva

Lo stack effettivo è l’altezza verticale tra il movimento centrale e il punto in cui si afferra il coprileva.

Il reach effettivo è la distanza orizzontale dal movimento centrale al punto in cui si afferrano i coprileva.

Queste misurazioni prendono in considerazione la lunghezza e la forma dell’attacco manubrio del cockpit, oltre ai distanziatori montati come forniti. La posizione in sella a una Canyon Grail è più eretta (stack maggiore) rispetto a una Canyon Aeroad, grazie ai distanziatori della serie sterzo.

Misurando dal punto centrale del tubo orizzontale al suolo, si ottiene l’altezza dello standover. È una misurazione importante quando si considera la misura ideale della bici. Devi essere in grado di mettere entrambi i piedi a terra quando non sei in sella. Se hai le gambe corte rispetto alla tua altezza, potresti voler prestare maggior attenzione a questo valore.

La lunghezza del tubo orizzontale è correlata al reach della bici. I produttori di bici che utilizzano una misura in numeri spesso citano la lunghezza del tubo orizzontale.

Un tubo orizzontale troppo lungo significa che avrai una posizione troppo distesa, mentre se è troppo corto ti ritroverai in una posizione rannicchiata con le ginocchia che toccano i gomiti.

Una bici da corsa come la Canyon Aeroad ha un reach più lungo rispetto a una bici endurance come la Canyon Endurace. Questo costringe il ciclista in una posizione di gara più bassa, più distesa ed aggressiva.

A seconda del cockpit che stai utilizzando, se ti trovi tra due misure, puoi perfezionare il reach effettivo montando un cockpit post-vendita, utilizzando un attacco manubrio di lunghezza diversa o cambiando i tuoi drop.

L’uso della lunghezza del tubo orizzontale come indicatore della posizione di seduta è in qualche modo obsoleto ed è stato sostituito da stack e reach effettivi. Questo perché la maggior parte delle bici moderne raramente ha un tubo orizzontale veramente orizzontale.

La lunghezza del tubo sella era l’indicatore principale della misura del telaio in quanto direttamente correlata alla lunghezza della gamba. Forme innovative del telaio, come i tubi orizzontali inclinati, hanno messo fine a questa situazione, ma questa misura presenta ancora qualche vantaggio.

La lunghezza del tubo sella indica la quantità di reggisella che sarà esposta quando si monta la bici. Le bici con pochissimo reggisella esposto generalmente sono più rigide da condurre. Le bici con molta esposizione del reggisella si fletteranno un po’ di più e risulteranno più comode.

Il reggisella VCLS aiuta ad aumentare il comfort, soprattutto se la bici ha molto reggisella esposto. Anche se è realizzato in carbonio, la sua struttura unica aggiunge flessibilità per mantenerti comodo su strada o in gravel.

La lunghezza del tubo sterzo è una misurazione che viene inserita nella misurazione dello stack. Un tubo sterzo più corto (come quelli visti sulle bici da corsa) significa una posizione più bassa sulla bici. Se non si utilizzano distanziatori, il manubrio risulterà più basso. Per le bici senza forcella ammortizzata, un tubo sterzo più lungo in genere significa una posizione di seduta più eretta.

Per determinare la stabilità di una bici, è necessario conoscere l’angolo del tubo sterzo. Questo è l’angolo a cui si trova la ruota anteriore rispetto al tubo sterzo.

Se la ruota anteriore di una bici è più avanti (spesso indicata come geometria aperta), allora l’interasse sarà più lungo e, di solito, la bici sarà molto più stabile alle alte velocità.

Questa misurazione è uno degli aspetti più importanti della geometria della mountain bike.

L’angolo del tubo sella è l’angolo tra il tubo stesso rispetto all’orizzontale. Questo angolo determina quanto si sta sui pedali e sul movimento centrale.

Un angolo più acuto del tubo sella permette di pedalare di più al di sopra dei pedali.

Stare in sella direttamente sopra ai pedali è generalmente preferito dai ciclisti su strada, dai corridori delle cronometro e dai triatleti. Incoraggia una posizione più bassa sulla bici e previene lo stress sui muscoli delle cosce nei lunghi periodi in sella.

Le bici da corsa e gravel Canyon utilizzano un angolo di seduta equilibrato di 73,5°, che permette di avere una posizione bilanciata al centro della bici, ideale sia in pianura che in salita. Al contrario, la bici da triathlon Canyon Speedmax ha un angolo piantone quasi perpendicolare di 80,5° per metterti in una posizione aerodinamica molto aggressiva sopra o quasi davanti al movimento centrale.

La lunghezza dei foderi orizzontali è strettamente collegata all’interasse di una bici (vedi sotto). Tradizionalmente, le bici da corsa presentavano foderi orizzontali più corti per mantenere la loro agilità e reattività. La tendenza ad avere pneumatici più larghi (ad esempio da oltre 28 mm) ha favorito la diffusione dei foderi orizzontali più lunghi. Spetta ai progettisti e agli ingegneri ciclistici trovare l’equilibrio perfetto tra comfort, versatilità e agilità.

L’interasse è la distanza tra i mozzi di entrambe le ruote. Maggiore è l’interasse, più stabile è la bici. La Canyon Ultimate ha un interasse di 1004 mm (taglia L) e offrirà una guida più reattiva rispetto alla Canyon Grizl, che ha un interasse di 1050 mm (taglia L).

C’è anche un’ovvia differenza di interasse tra le bici da corsa e le mountain bike, con queste ultime che hanno un interasse notevolmente maggiore per gestire la guida più impegnativa in fuoristrada.

A volte indicato come “drop del movimento centrale”, questa particolare misurazione è utile per capire la stabilità di una bici.

L’offset del movimento centrale è la distanza tra la linea orizzontale del movimento centrale e la linea orizzontale tra i mozzi delle ruote.

Un offset maggiore significa che la bici ha un baricentro più basso. Le bici da ciclocross, come la Canyon Inflite, hanno un valore di offset inferiore rispetto a una Canyon Aeroad, a causa degli ostacoli che bisogna affrontare sul percorso.

Lo spazio libero per i pneumatici non si trova generalmente nei grafici della geometria, ma è importante da tenere in considerazione quando si acquista una bici. Non solo dirà quali pneumatici sono compatibili con il telaio e la forcella della tua bici, ma si saprà un po’ di più sulle sue capacità.

Una bici con un maggiore spazio libero per pneumatici sarà adatta per le attività più off-road rispetto a una con minore spazio. I pneumatici più larghi aumentano il comfort ma aumentano anche la resistenza al rotolamento, quindi dovrai trovare l’equilibrio ideale.

I pneumatici più larghi sono diventati più comuni da quando le bici con freni a disco sono diventate più diffuse, Poiché i designer non sono più limitati da una pinza con freno che blocca il cerchio della ruota.