Maglie del Tour de France: cosa significano

Se è la prima volta che guardi il Tour de France, potresti notare quattro maglie che sono diverse dal resto dei ciclisti in gara. A differenza delle gare di un giorno, i grandi tour e altre gare a tappe hanno delle classifiche speciali all’interno della competizione; le maglie speciali indicano i leader in quelle categorie specifiche e sono indossate in modo che gli spettatori possano individuarle nella strada affollata di ciclisti.

Il Tour de France di quest’anno (e la versione femminile della gara, Le Tour Femmes) promette di essere una delle edizioni più emozionanti di sempre, e la competizione per ottenere queste maglie sarà feroce.

Al Tour de France, i ciclisti competono per le maglie che contrassegnano quattro classifiche individuali:

·      Classifica generale (gialla)

·      Classifica scalatori (pois)

·      Classifica a punti (verde)

·      Classifica Giovani (bianca)

Oltre alle classifiche per le maglie, i ciclisti si contendono anche la classifica generale e il premio per il ciclista più combattivo. La squadra non riceve una maglia, ma indossa numeri di gara neri su sfondo giallo e può indossare caschi gialli, se lo desidera. Il ciclista più combattivo, scelto dalla giuria ad ogni tappa, indossa uno speciale numero dorato il giorno di gara successivo.

Alla fine di ogni tappa, ai leader di ogni classifica viene assegnata la propria maglia. Questi leader indossano la maglia gialla, a pois, verde o bianca del Tour de France il giorno successivo. Alla fine della gara, i leader diventano i vincitori assoluti delle rispettive categorie.

Forse la maglia più famosa del pianeta, la maglia gialla, o maillot jaune, com’è nota in francese, appartiene al leader della Classifica generale (General Classification, GC). La maglia gialla del Tour de France è la maglia più antica e ambita non solo del TdF, ma anche del ciclismo in generale. Le regole sono semplici: il ciclista con il miglior tempo complessivo si aggiudica la maglia gialla e, alla fine della gara, sarà il vincitore assoluto del Tour de France.

I ciclisti con il maggior numero di vittorie al Tour de France nella storia sono Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain, ciascuno di loro annovera cinque classifiche generali vinte. Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) ha vestito il giallo due volte negli ultimi due anni.

Vingegaard era uno dei favoriti per la maglia gialla nel 2024. Tuttavia, le sue aspirazioni hanno subito una grave battuta d’arresto dopo un terribile incidente durante la quarta tappa di Itzulia Basque Country, lasciandogli una clavicola rotta, fratture costali multiple e un collasso polmonare. Due dei suoi principali concorrenti per la maglia gialla quest’anno, Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) e Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe), sono stati coinvolti nello stesso incidente, con Evenpoel che ha anche subito una frattura della clavicola. Resta da vedere come questo influenzerà la gara di luglio.



Introdotta nel 1933 come seconda categoria per i ciclisti, il vincitore della classifica scalatori si aggiudica una maglia a pois per aver conquistato il maggior numero di salite del Tour de France. Il ciclista che indossa la maglia a pois viene spesso definito il Re delle Montagne.

Ogni scalata significativa durante la gara è classificata da 1 (più difficile) a 4 (meno difficile) in base a fattori come pendenza e lunghezza. Le scalate più impegnative valgono più punti per i ciclisti che tagliano prima il traguardo. Hors categorie, ovvero fuori categoria in francese, sono le scalate così difficili da non rientrare in alcuna categorizzazione. Di conseguenza, queste scalate ricevono il maggior numero di punti, mentre gli arrivi in salita (tappe che terminano in cima ad una salita) valgono il doppio dei punti.

Richard Virenque detiene ancora il record per il numero di maglie a pois a suo nome, con sette vittorie nel corso della sua carriera. Giulio Ciccone (Trek–Segafredo) si è conquistato la maglia a pois nell’edizione del 2023, il primo Re delle Montagne italiano dal 1992.

Ciccone potrebbe lottare nuovamente per la maglia a pois nel 2024, ma il suo obiettivo principale quest’anno potrebbe essere stato il suo tour “in casa”, il Giro d’Italia. Nairo Quintana (Movistar) sponsorizzato da Canyon si è aggiudicato la maglia a pois nel 2013 e ci si aspettava che quest’anno lottasse ancora una volta per quella maglia, magari in sella alla Canyon Ultimate CFR. Tuttavia, la rottura di un legamento durante la Volta a Catalunya potrebbe mandar a monte questi piani. La gara di quest’anno per la maglia a pois dovrebbe essere entusiasmante, con un numero indefinito di ciclisti che tentano di incidere il proprio nome nel libro dei primati.

Quando i fan pensano al Tour de France, spesso associano la gara a scalatori audaci e a enormi tappe di montagna, ma anche gli sprinter meritano un riconoscimento. La maglia verde del Tour de France, o maillot vert, viene assegnata al ciclista con il miglior tempo complessivo alla fine di ogni tappa e, naturalmente, alla fine del TdF.

Ai primi 15 ciclisti in ogni tappa vengono assegnati punti. Il primo ciclista riceve il maggior numero di punti e i successivi 14 ricevono punti a scalare. Per incentivare gli sprinter, sono disponibili più punti sulle tappe pianeggianti. Gli sprint intermedi a metà strada tra altre tappe non pianeggianti offrono ancora più punti da aggiungere al totale.

Il nome di Peter Sagan è diventato sinonimo della maglia verde, vincendo la classifica a punti ben sette volte durante la sua carriera, spesso dominando gli avversari. Mark Cavendish ha vinto due volte la maglia verde nella sua carriera ed è alla pari con Eddy Merckx per il maggior numero di vittorie di tappa al Tour de France (34) . Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) ha dominato gli sprint dello scorso anno sulla sua bici da corsa Canyon, arrivando a conquistare la classifica a punti. (Non è necessario vincere la maglia verde per sembrare parte del team, poiché su Canyon puoi trovare il completino ufficiale della Alpecin-Deceuninck).

Tutti gli occhi saranno puntati su Cavendish durante gli sprint di quest’anno mentre insegue la sua 35ª vittoria di tappa, ma Philipsen sarà difficile da battere, sia negli sprint individuali che nella classifica generale per la maglia verde.

La classifica dedicata ai giovani ciclisti è presente dal 1987. Il vincitore della maglia bianca del Tour de France è il ciclista leader di età inferiore ai 26 anni nella classifica generale. Il vincitore della maglia bianca è coinciso con il vincitore della maglia gialla in numerose occasioni nella storia del Tour.

Andy Schleck e Jan Ullrich hanno entrambi vinto la maglia bianca per tre volte durante le loro carriere al Tour de France. Quintana ha vinto due volte la classifica Giovani per il Team Movistar: una volta nel 2013, quando ha vinto anche la maglia a pois e di nuovo nel 2015, quando è arrivato secondo in classifica generale. Tadej Pogačar detiene il record di vittoria con ben quattro podi nella categoria giovani, e 75 giorni in bianco. (In due di questi anni ha inoltre vinto le maglie gialla e a pois).

Pogačar non soddisfa più le condizioni di ammissibilità per vincere la maglia bianca, ma quest’anno potrebbe tentare di conquistare di nuovo la maglia gialla, dopo aver già vinto questa edizione del Giro d’Italia. (L’ultima persona a compiere questa impresa è stata Marco Pantani nel 1998.) Chi terminerà il Tour de France in bianco quest’anno, dunque? Carlos Rodríguez (INEOS Grenadiers) si è piazzato al quinto posto nel Tour dello scorso anno e quest’anno avrà solo 23 anni. Il campione nazionale spagnolo e ciclista Oier Lazkano (Movistar) sponsorizzato da Canyon potrebbe potenzialmente essere la seconda scelta per la maglia bianca, se il ventiquattrenne venisse scelto per la squadra TdF. Scopri quali bici da corsa Canyon saranno utilizzate dal team Movistar.

Ci sono due categorie che non ricevono una maglia speciale: la Classifica a squadre del Tour de France e la Classifica per i ciclisti più combattivi

Il premio del team viene assegnato al gruppo di ciclisti con il miglior tempo complessivo durante la gara tenendo conto del tempo di ogni ciclista, non solo di quelli nella posizione più alta. Raramente, se non mai, le squadre entrano al Tour con l'unico obiettivo della classifica a squadre, ma più avanti nella corsa può essere un premio divertente a cui puntare. Movistar, sponsorizzata da Canyon, ha vinto il premio per il miglior team ben cinque volte, la più recente nel 2020. Jumbo-Visma ha vinto questa classifica lo scorso anno.

Il premio di ciclista più combattivo viene conferito al ciclista più tenace della giornata, solitamente che ha animato una fuga o ha tentato un’audace fuga in solitaria. Victor Campenaerts (Lotto-Dstny) si è guadagnato questo onore lo scorso anno.