Il 2023 di Canyon: Uno sguardo all'anno
In Canyon crediamo che le nostre biciclette debbano essere in grado di cambiare le carte in tavola, di vincere le gare e di essere le migliori della categoria. Unisciti a noi per ripercorrere i momenti salienti del 2023 e un anno di grande successo per Canyon nell'ambito degli sport professionistici.
Indice
La medaglia d’oro ai Campionati del Mondo UCI
Per undici giorni, il mondo del ciclismo si è concentrato sulla Scozia, dove quest’anno si sono svolti i primi Campionati del Mondo UCI multidisciplinari. Più di 2.600 atleti hanno partecipato a oltre 200 eventi. I risultati collettivi delle performance degli atleti Canyon
portano all’innovazione e allo sviluppo dei prodotti. In 44 eventi, gli atleti Canyon hanno raggiunto un totale di 12 medaglie d’oro negli eventi su strada, nelle cronometro, nel cross country, nelle granfondo, in downhill e nell’inseguimento su pista, ottenendo 23 podi. Questo medagliere ha messo Canyon (non ufficialmente) in cima alla lista. Per noi, questa è stata una vera testimonianza del nostro impegno nei confronti dei nostri atleti.
Vittorie singolari
Anche i risultati dei singoli atleti Canyon non sono scivolati sotto il radar. Chloe Dygert (USA) ha registrato un’incredibile vittoria nella cronometro individuale femminile in sella alla sua SPEEDMAX CFR, con un tempo di vittoria di 46:59 e una velocità media incredibile di 46,2 km/h. Ha assolutamente superato la concorrenza e ha recuperato la sua posizione di campionessa di cronometro individuale più veloce al mondo. Se questo non fosse abbastanza, si è anche assicurata la sua seconda maglia iridata femminile al Campionato del Mondo UCI 2023.
A proposito dei suoi risultati, Chloe Dygert ci dice: “È davvero speciale. Non solo per me, ma per tutti coloro che sono dietro di me: il team CANYON//SRAM Racing, USA Cycling e, naturalmente, la mia famiglia.”
Anche Mathieu van der Poel si è esibito in con assoluta maestria sotto la pioggia di Glasgow, conquistando la vittoria nella prova maschile dei Campionati del Mondo su strada, sbaragliando gli avversari. Anche quando successivamente è scivolato in una brutta caduta sul bagnato, non è stato nemmeno contrastato sulla via del traguardo. Questo perché sin dall’inizio aveva aperto un divario così grande da non poter essere più raggiunto. Parlando di come ha raggiunto questo obiettivo, Van der Poel ha detto: “Quando ho visto che nessuno mi stava in seguendo, ho sentito di avere le ali. Stavo solo volando sul percorso fin quando sono caduto. Per un minuto ho pensato che fosse finita: non è che stessi correndo dei rischi, era semplicemente troppo scivoloso”. La vittoria di Mathieu van der Poel è una vera dichiarazione di ciò che significa essere uno dei più grandi ciclisti di una generazione.
Kasia Niewiadoma ha anche lei scritto il suo nome negli annali, assicurandosi la sua prima maglia iridata in assoluto. Kasia ha vinto a Pieve di Soligo (TV) con una spettacolare fuga in solitaria di 20 km in sella alla nuovissima Grail CFR Generation 2.
Nel frattempo, al Tour de France, Jasper Philipsen ha sottolineato le sue credenziali di re indiscusso delle gare su strada e lo status della AEROAD CFR come la bici più veloce del gruppo professionistico, assicurando la maglia verde con quattro fenomenali vittorie di tappa nell’edizione di quest’anno della Grande Boucle.
Altrove, la tedesca Liana Lippert del Team Movistar ha chiuso un’incredibile stagione con stile, conquistando una vittoria nel Campionato Nazionale. In Francia, l’atleta XCO Loana Lecomte ha compiuto la stessa impresa. Loana ha anche ottenuto un impressionante secondo posto ai Campionati del Mondo, aumentando le sue speranze come favorita in vista di Parigi 2024. Fabien Barel ha vinto il titolo di Coppa del Mondo nella E-EDR sulla nuova Strive:ON
.Atleti con cui ci siamo lasciati
Come si dice addio alle leggende?
Beh, un’uscita di 226,3 km sulla Costa Azzurra è un buon modo. Il GOAT del triathlon Jan Frodeno ha catturato ogni amore dalla folla che lo applaudiva nella sua ultima gara in Francia. La sua carriera è stata ricca di storie che includono una medaglia d’oro olimpica, due Campionati del Mondo 70.3 e tre Campionati del Mondo Ironman. Indipendentemente dal suo risultato, il posto di Frodeno nei libri di storia dello sport è davvero scolpito nella roccia.
Abbiamo lavorato a stretto contatto con Jan sin dal 2015. La partnership è stata forte grazie all’incessante ricerca del progresso da entrambe le parti: Canyon, con la nostra missione di costruire le bici migliori, e Jan con la sua meticolosa ricerca di obiettivi e sogni, cercando sempre di risparmiare qualsiasi watt. Con entrambi che pensavano alle prestazioni e all’innovazione, i risultati sono sempre stati piacevoli.
La Canyon Speedmax CFR Moonshot è un tributo alla carriera unica di Jan ed è dotata di componenti di alto livello per tutti i triatleti in cerca di prestazioni senza compromessi.
E anche Annemiek van Vleuten del Team Movistar può vantare una carriera sfavillante. È diventata professionista nel 2008 e da allora ha vinto quattro Giro Donne, quattro titoli del Campionato del Mondo e due edizioni del Tour delle Fiandre e del La Course by Le Tour de France (tra un elenco infinito di successi). Annemiek però è sempre rimasta umile. Ha sempre sottolineato come la sua carriera non si sia mai basata sul raggiungimento di obiettivi specifici e più su progetti a lungo termine che l’hanno ispirata e le hanno dato energia.
“Il motivo principale per il ritiro nel 2023, come ho spiegato, è farlo mentre sono nella mia condizione fisica ottimale, completare il processo di miglioramento che abbiamo iniziato con questo team (Movistar) quando ho firmato per loro nel 2021, e poi non vedo l’ora di affrontare tutte le sfide che poi potrei affrontare nella mia vita personale” dice Annemiek riguardo il suo ritiro dalle gare.
Inoltre, ci sono collegamenti che sottolineano come il ciclismo, la liberazione femminile e la strada verso il successo di Annemiek partendo dai Paesi Bassi vadano molto indietro.
“Il primo motivo per cui le donne olandesi hanno successo è perché pedaliamo in bici fin dalla tenera età, solo per andare a scuola o in negozio. Sono fiera di questa cosa della nostra cultura. E siamo dure. Abbiamo un detto: ‘Non sei fatta di zucchero’. Quindi, se fuori piove, usciamo comunque in bici. Inoltre, le donne nei Paesi Bassi sono molto indipendenti. Nessuno organizza cose per noi”.
Prossimamente
Inoltre, tieni d’occhio la 21enne talento Puck Pieterse alla ricerca della gloria nei campionati del mondo di ciclocross e cross del 2024. Dopo aver vinto i Campionati Nazionali Olandesi in entrambe le discipline ed essere diventata Campionessa Europea di XC nel 2023, ha cercato di diventare ancora più grandiosa nel 2024, con i suoi occhi ben puntati sul traguardo più ambito di tutti. Rimani in onda!
La nostra missione
Investiamo così tanto nello sport professionale perché vogliamo supportare gli atleti nel loro viaggio verso il successo. È un rapporto reciproco: il contributo che danno va oltre il valore e significa che possiamo ridefinire e innovare continuamente le migliori bici per i nostri ciclisti. E i continui risultati degli atleti Canyon servono come conferma del perché è così importante per noi impegnarci a creare le bici migliori.
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